Riaperte le porte dle carcere per una donna di 47 anni che stava scontando con l’affidamento in prova ai servizi sociali una condanna a quattro anni e otto mesi di reclusione. La donna, che era stata condannata per rapina nel 2019 durante la “Festa di primavera” negli ultimi tempi non ha rispettato gli obblighi stabiliti dal Tribunale
Alla fine di marzo di due anni fa, insieme ad un’altra ragazza sua complice, aveva rubato il portafogli ad una pensionata di 73 anni, dopo averla presa per il collo mentre stava passeggiando per il centro storico di Carrara.
Un episodio grave che aveva creato molto scalpore in città. Le due donne erano entrate in azione in pieno giorno con modalità molto violente spinte dalla necessità di procurarsi i soldi per comprare la droga.
Erano state individuate grazie alle telecamere e arrestate dai Carabinieri della Compagnia di Carrara. Dopo pochi mesi di detenzione la 47enne era stata ammessa al regime dell’affidamento in prova ai servizi sociali, una misura che in presenza di determinate condizioni consente di scontare la pena fuori dal carcere.
Non avendo rispettato le disposizioni è scattata la sospensione immediata della misura.Dopo la notifica del provvedimento firmato dal Magistrato di Sorveglianza, è stata quindi portata in carcere a Pisa.
